Studio pilota

La metodologia di mappatura di MADRE è stata applicata in via sperimentale durante uno studio pilota condotto nel corso del 2015 e all’interno del quale sono state considerate diverse fonti di informazione pubblica – dagli articoli di stampa locale pubblicate dal “Trentino”, alle news online disponibili su alcuni siti di quotidiani e portali informativi dell’area trentina (“Trentino online”; “L’Adige Online”; “La Voce delle Donne”), agli articoli dei principali quotidiani nazionali (“La Repubblica” e “Il Corriere della Sera”) a quelli pubblicati nelle pagine locali di alcune città rappresentative del Nord, Centro, Sud Italia e delle Isole (“La Repubblica Torino”, “La Repubblica Firenze”, “La Repubblica Napoli”, “La Repubblica Palermo”).

Lo studio pilota ha confrontato fonti tra loro eterogenee ed è stato condotto al fine di testare la metodologia di mappatura, proporre una operativizzazione delle dimensioni di analisi in essa contenute, identificare le potenzialità ed i punti di forza connesse alla sua applicazione ma anche i limiti, le problematiche e le sfide. In questo senso, i risultati prodotti nel contesto dello studio pilota non sono da considerarsi finali, poiché prodotti in relazione solo ad un numero limitato di fonti legate essenzialmente alla dimensione della carta stampata (in alcuni casi “tradotta” in versione digitale). Al contrario, essi costituiscono soltanto un primo passo, uno spaccato necessariamente parziale del discorso pubblico mediatico sulle PO che ha raggiunto i cittadini e le cittadine in Trentino, sul territorio nazionale ed in altri contesti locali nelle diverse aree del nostro Paese. Nonostante il carattere sperimentale e non definitivo, lo studio pilota ha permesso di dimostrare che è possibile “andare oltre la superficie” dell’etichetta “Pari Opportunità” per scoprire quali contenuti vengono veicolati insieme ad essa, quali concetti vengono “messi al centro” del discorso, quali vengono caratterizzati come problematici e quali, invece, come possibili soluzioni.

La mappatura condotta durante lo studio pilota ha coperto un periodo di quattro anni, considerando articoli e news pubblicati dal 2011 al 2014, ed è stata realizzata lungo tre dimensioni principali. In primo luogo, si è esaminato quanta “visibilità” è stata data nel tempo al dominio della PO e alle tematiche in esso incluse. In secondo luogo, è stata esaminata la “risonanza” del discorso pubblico sulle PO, cioè il modo in cui le diverse fonti di informazione hanno strutturano il discorso relativo a questo dominio, mettendo “al centro” determinati temi e concetti. Infine, il progetto ha esplorato i livelli di “legittimità” conferiti dal discorso pubblico a particolari “concetti critici”, cioè a parole ed espressioni ritenute cruciali e particolarmente indicative del dominio PO dagli stakeholder che hanno collaborato alla realizzazione del progetto.

Per ciascuna dimensione, MADRE ha elaborato indicatori specifici e realizzato analisi ad hoc utilizzando una molteplicità di tecniche – dal confronto quantitativo, alla network analysis, allo studio strutturale del testo, all’analisi delle polarità di sentimenti per confrontate diversi copora testuali (che racchiudono i testi selezionati per una o più fonti considerate nello studio pilota). Due sono state le prospettive attraverso le quali il confronto tra i vari corpora è stato strutturato. Da una parte, sono state confrontate le notizie apparse sulle pagine del “Trentino” sia con le news online della stessa testata (corpus “Il Trentino Online”) sia con un insieme “misto” di news trentine online formato dalle news online del “Trentino”, quelle pubblicate nell’edizione digitale de “L’Adige” e quelle apparse nel portale “La Voce delle Donne”. In questo senso, MADRE ha voluto iniziare ad esplorare similitudini e differenze fra il modo di produrre informazione sulle PO nel contesto dei media tradizionali e nello spazio digitale. Mentre il confronto più sistematico è impostato tra l’edizione cartacea e quella online delle notizie del “Trentino”, il corpus delle “News Trentine Online” è stato utilizzato per “testare” se le similarità e differenze tra le due versioni del quotidiano locale si mantengono anche quando si considerano molteplici fonti online allo stesso tempo (come spesso accade quando si utilizzano servizi di aggregazione di news online come Google News). Dall’altra parte, sono state confrontate le notizie relative alle PO apparse sul quotidiano trentino con quelle pubblicate dai quotidiani nazionali e nelle pagine locali. Attraverso questo confronto, MADRE ha voluto iniziare ad esplorare similitudini e differenze tra il discorso pubblico mediatico di PO in Trentino rispetto a quello prodotto in riferimento ad altri contesti geografici e sociali.

Visibilità

Rispetto alla dimensione della visibilità, cioè di quanta attenzione le varie forme di informazione on- ed offline hanno riservato al dominio delle PO e dei temi in esso inclusi, il risultato principale è che quello delle PO è un dominio piuttosto specifico che, in generale, non riceve particolare visibilità (in media dai 2 agli 8 articoli per mille sul quadriennio considerato). Nonostante i numeri così contenuti, lo studio pilota ha potuto evidenziare alcuni elementi interessanti sia nel confronto degli articoli della stampa trentina con le news online; sia in quello tra gli articoli della stampa trentina, quella nazionale e quella delle pagine locali di grandi quotidiani nazionali:

  • In media, lo spazio online delle news trentine sembra essere “più aperto” a trattare le questioni di PO, probabilmente in virtù dei minori vincoli di spazio e della maggiore flessibilità che contraddistinguono le pratiche giornalistiche online;
  • Rispetto alle notizie che compaiono sulle sole pagine nazionali di grandi testate (in particolare, de “La Repubblica”), le notizie de “Il Trentino” conferiscono una maggiore visibilità al dominio delle PO;
  • Quello delle PO sembra essere un dominio particolarmente visibile a livello locale, poiché, nel quadriennio considerato, le pagine delle diverse città considerate all’interno de “La Repubblica” prestano livelli di attenzione simili a quelli del “Trentino”;
  • Il 2013, anno di elezioni ma anche di grandi iniziative nel campo della parità (come la ratifica della Convenzione di Istanbul), è un anno in cui il dominio delle PO conosce un picco di visibilità ma già nel passaggio con il 2014 il livello di visibilità diminuisce nuovamente. Tuttavia, anche a seguito di questo ridimensionamento, la stampa trentina è l’unica che continua a mantenere un livello di attenzione sulle PO più alto del valore medio quadriennale;
  • Nel quadriennio considerato, mentre lo spazio delle news online trentine rimane sempre più aperto rispetto a quello della carta stampata, gli articoli del “Trentino” conferiscono al dominio delle PO un’attenzione crescente fino a diventare, nel 2014, la fonte che più di ogni altra (nazionale o locale) conferisce visibilità alle questioni di parità tra i generi;
  • Nel quadriennio considerato, l’agenda del discorso pubblico mediatico trentino online ed offline, è rimasta stabilmente dominata dal tema della “Parità tra i generi”. A margine di questo elemento di continuità, nel tempo l’attenzione si è spostata dalle questioni di conciliazione vita privata-lavoro e del lavoro femminile al tema della violenza, che nel 2013 diventa estremamente centrale e rimane tale anche nel 2014;
  • Al di fuori della stampa trentina manca un nucleo stabile nell’agenda: le varie tematiche di PO ricevono maggiore o minore attenzione nel tempo e dal 2013 la maggioranza delle notizie nelle pagine nazionali e locali è incentrata sul tema della violenza;
  • In generale, scarsa attenzione per le tematiche di Istruzione/Formazione delle donne, per la questione della rappresentazione stereotipata della figura femminile e per la dimensione della Salute di Genere.

Risonanza

Lo studio pilota ha messo in evidenza che nel discorso trentino la parola “donna” costituisce il centro del discorso sulle pari opportunità sia online sia offline. Inoltre, la stampa trentina rispetto a quella nazionale “mette al centro” molte più questioni – il lavoro, la famiglia ma anche la violenza – e dà più attenzione al ruolo delle istituzioni locali, delle associazioni, degli strumenti della politica nel promuovere un’effettiva parità tra i generi. La stampa nazionale, invece, mette maggiormente in connessione le questioni delle pari opportunità con quelle della politica e delle istituzioni nazionali. Più eterogeneo il focus adottato nel discorso delle pagine locali, dove spesso il dominio delle PO è articolato in relazione alla dimensione locale e a quella della politica.

Legittimità

Emerge che anche in Trentino, dove il discorso pubblico sulla parità è tendenzialmente più vario, si nota la tendenza registrata a livello nazionale di una progressiva semplificazione della questione, sempre più spesso costruita intorno al tema della “violenza” che diventa il principale ostacolo al raggiungimento di un’effettiva parità tra i generi.

Scarica il file contenente i risultati completi dello studio pilota: MADRE_TOOLKIT

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